lunedì, gennaio 09, 2006

La legge è uguale per tutti

Guardate questa notizia http://www.municipio4.it/notizia.asp?id=336, arrestato per duplicazione illegale di CD software e musicali. Sacrosanto, non si discute. Ma mi viene in mente una domanda: non è un paese bellissimo l'Italia? Grazie alla legge Urbani se duplichi CD sei perseguibile penalmente, se ti beccano senza scontrino sei perseguibile penalmente, se scarichi musica da internet sei perseguibile penalmente. Quindi manette o multa che può arrivare anche a migliaia di euro. Invece se ti macchi di illecito finanziario, falso in bilancio, agiotaggio e truffa dei risparmiatori per milioni di euro (come il signore qui di fianco) puoi sempre dimetterti con dignità e goderti i soldi fatti. Attenzione puoi anche non dimetterti, mica è un obbligo.
Io mi chiedo fino a che punto la giustizia non sia serva del potere. E ancora, può un ruolo istituzionale o di potere influire, forgiare e stravolgere a proprio piacimento i pricipi fondanti del potere giudiziario? Ovviamente si. Non serve chiederlo espressamente, c'è una sorta di intoccabilità implicita, percepita dalle forze dell'ordine e dagli inquirenti. Siamo italiani anche in questo.

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